La nuova sfida per l’immobiliare e per la cantieristica può proprio essere questa: recupero e riqualificazione, riuso e rigenerazione del “vecchio” per non fargli perdere valore e mantenere inalterato il consumo del suolo. L’industria delle costruzioni, con particolare riferimento al settore immobiliare , ha in se stessa da sempre la vocazione al recupero e al mantenimento del valore e della qualità del prodotto. A questa esperienza ormai consolidata si tratta ora di affiancare una nuova vocazione e attenzione a temi più strettamente innovativi richiesti dal mercato. Il mercato chiede prodotti di qualità che solo l’esperienza acquisita nel tempo può garantire, ma esige una nuova attenzione ai temi dei consumi energetici e all’ambiente, all’utilizzo della domotica ed all’uso degli spazi certamente diverso dal passato. Oggi la domanda verte molto di più sulle prestazioni del prodotto più che sul prodotto stesso. Possiamo in tal senso fare lo stesso paragone che da tempo facciamo per il mercato dell’automobile, dove l’attenzione del mercato va maggiormente verso i servizi e gli optional di natura innovativa più che sulla vettura stessa. Si danno quasi per scontate le prestazioni del motore, l’affidabilità e l’esperienza delle case costruttrici, ma invece si pone attenzione ai consumi, ai servizi di assistenza, alle prestazioni dei computer di bordo, al confort dell’abitacolo. Lo stesso vale oggi per le realizzazioni immobiliari per le quali si richiedono consumi e costi adeguati al periodo ( 20 anni fa , chi comprava l’appartamento raramente chiedeva l’ammontare delle spese di condominio) e non si è disposti a pagare per cose che non ci servono e accessori/ pertinenze inutili. L’involucro casa resterà più o meno lo stesso, ma la differenza sarà data dal contenuto e dal suo modo di concepirlo nella fase del suo recupero da parte degli operatori. Oggi esigiamo la corretta cablatura degli ambienti, una certificazione energetica di prima classe , uno space planning adeguato, servizi di maintanance di primordine, un credito alle famiglie che tenga conto delle loro necessità e incertezze. In tutto questo si aprono spazi di mercato enormi per operatori che accettino le nuove sfide innovative che la domande richiede , ma la direzione è segnata e sarà una sfida sia economica sia sociale, perché in gioco c’è il mantenimento di valore dei patrimoni delle famiglie e delle attività delle imprese.
Massimo Guerrini
Real Estate Advisor