“Le aziende attendono il consolidarsi dei segnali positivi. Il messaggio arriva dalle piccole e medie imprese – edili ma non solo -, che hanno patito il crollo del mercato immobiliare e delle costruzioni. “Quanto indicato dal Centro Einaudi – dice Massimo Guerrini, imprenditore, vicepresidente di API Torino e componente di RICS Italia per il mercato immobiliare -, indica un superamento delle difficoltà che fa ben sperare. La casa torna ad essere un sogno più realizzabile per gli italiani”. Guerrini aggiunge: “L’abitazione era considerata la base per la costruzione di una famiglia. La crisi finanziaria poi ha cambiato l’approccio delle nuove generazioni nei confronti del mattone, sollevando un profondo problema sociale e culturale ma anche economico. Basta pensare all’ondata di fallimenti di imprese travolte dal blocco delle costruzioni e degli interventi edili. La ripresa dell’attività, anche attraverso le riqualificazioni immobiliari, può significare migliaia di posti di lavoro in più oltre che l’innesco positivo per altri comparti dell’economia”.