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Massimo Guerrini: la variabile economica data dai Millenials

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Nella mia qualità  di advisor e developer nel settore del Real Estate, è da  tempo che focalizzo la  mia attenzione sul fenomeno socio-economoco rappresentato dalla generazione dei Millenials  e su quanto loro significhino  nel processo evolutivo dell’abitazione e del suo utilizzo.

Sono tutti quei ragazzi e ragazze nati tra gli anni Ottanta e gli inizi del Duemila  che raffigurano una variabile economica  fondamentale nel nostro settore , ed  i loro stili di vita innovativi faranno la differenza del futuro mercato immobiliare e non solo.

Viaggiano, superano confini e distanze, e sono fortemente restii  a mettere radici. Consumano parecchio, ma preferiscono  usare  le cose piuttosto che  possederle: il loro “mordi e fuggi”non è solo un desiderio di libertà, ma ancor più la necessità di una continua evoluzione che lo stare fermi non  gli consente.

Il futuro investitore immobiliare di questa generazione, se se lo potrà permettere, tra una casa grande e due piccole in diverse location sceglierà di sicuro la seconda opzione.

Questo elemento rappresenta un totale stravolgimento dei  canoni a i quali siamo abituati, la casa grande e accogliente con la famiglia riunita e la cameretta per ogni figlio e magari una  anche per la nonna.

Più indipendenti della generazione precedente, puntano sulla funzionalità e senza disdegnare il design, ma danno meno importanza ai grandi spazi a differenza delle generazioni precedenti.

I bilocali sono preferiti da 4 giovani su 10 (fonte Doxa per Idealista), a dimostrazione del loro senso pratico ed essenzialità nel vivere, mentre i trilocali sono più ambiti dagli over 30. Piace di più la zona giorno, da condividere con gli amici, mentre la cucina è micro, tanto il pranzo non è più di casa e la sera si esce spesso.

Per quanto riguarda le zone, i quartieri centrali e universitari sono tra i più richesti, insieme a quelli vicini  al posto di lavoro e/o di divertimento.

Mobilità e il non desiderio di incatenarsi in una particolare location o città spingono a scegliere maggiormente soluzioni in affitto, piuttosto che di acquisto.

E’ una generazione che attribuisce più valore al tempo e alla sua qualità, questi giovani  vogliono viaggiare e usare piuttosto che possedere e diventare obbligatoriamente stanziali.

Conosco ragazzi che ogni anno cambiano casa e seguono così  il divenire e il mutare degli stili di vita delle metropoli,  cosa impensabile fino a pochi anni fa .

La variabile demografica , lo abbiamo già imparato con la generazione dei Baby Boomers,  è una variabile economica, così come lo stanno diventando i nuovi comportamenti di vita dei Millenials.

Massimo Guerrini
Real Estate Advisor & Developer