Dall’immagine scattata da Nomisma nella consueta indagine sulle famiglie italiane emerge che ben 3,3 milioni di nuclei familiari hanno manifestato interesse a comprare casa o a sostituire quella in cui abitano.
Una scommessa per le famiglie, che vogliono superare la crisi, per le banche che continuano a erogare mutui, per i grandi investitori che prendono il residenziale come asset class di riferimento.
Ci sono però alcuni elementi particolari della evoluzione della domanda che devono spingerci a fare valutazioni diverse rispetto a come eravamo abituati a fare.
Un elemento non trascurabile è rappresentato dal fatto che le persone vivono più a lungo e in migliori condizioni di vita e di salute.
Gli Over 60 possono calcolare di avere risparmi e patrimoni mediamente elevati, che però devono essere investiti in modo oculato, scelte sbagliate in età avanzata possono non essere più corrette.
Per quanto riguarda però i loro patrimoni immobiliari, si tratta di un mercato potenzialmente immenso ma di fatto “molto immobile”.
Gli Over 60 sono sovente proprietari di immobili di grandi spazi eccedenti i loro bisogni .
Ma la loro scarsa disponibilità a spostarsi in abitazioni più piccole ,vendendo l’immobile spesso di famiglia, determina un non remunerativo impiego di ricchezza.
Si tratta quindi di un segmento di investitori ad alta potenzialità, con elevata capacità di spesa che però va stimolato, rincorso e coinvolto in scelte psicologiche spesso complesse.
Un altro elemento è costituito dalla diversa valutazione di un asset immobiliare.
In questo senso stiamo assistendo a un autentico e innovativo cambio di schema. Se eravamo abituati a ragionare in termini esclusivamente di redditività e il valore dell’immobile era determinato solo da tali parametri , oggi non si può prescindere dal territorio in cui è collocato.
La location è tornata ad essere un fondamentale elemento della valutazione dell’asset e della tutela nel tempo del suo valore.
Il prezzo corretto quindi non è piu’ soltanto quello dell’oggetto, ma del progetto complessivo che ne può derivare.
Massimo Guerrini